giovedì 25 aprile 2024

La rabbia


La rabbia è una forma di protesta condotta dalle emozioni, è il sintomo della sofferenza dell'anima. L'anima  si turba gravemente e tenta di mostrarsi attraverso i canali espressivi del corpo.
Nella rabbia tutto il corpo è coinvolto. La voce sceglie gli antipodi per risuonare: tra il cupo silenzio e l'urlo intimidatorio. Gli occhi mostrano ferocia, organizzando lo sguardo: teso, puntato, preciso ed insistente. Le orecchie fanno da antenna, pronte a fornire dati ad un cervello che ha sgretolato la razionalità.
La pressione sanguigna sale; il cuore è frustato a battere più velocemente; i polmoni si gonfiano a maggiori volumi;  i nervi perdono la sincronizzazione, innescando tremori;  la pelle si ritira a formare grugni.
Si completano tutti i preparativi di minaccia, segnalando l'imminente attacco.
L'attacco fisico potrebbe non concretizzarsi, resta, comunque, l'obbligo del completamento dei preparativi.
Nel momento della celebrazione, la rabbia esalta il passato, piega il presente e sgretola il futuro.
Le forme espressive di rabbia sono contaminate dalla statura morale e dall'ambiente sociale dell'individuo. 
L'esperienza della rabbia acceca la ragione e consegna all'istinto la necessità d'essere.
La rabbia ha bisogno del gruppo o di rapportarsi a qualcuno per potersi sviluppare ed emergere allo stato palese e violento.
Come un violento temporale, anche la rabbia passa. La quiete dopo la tempesta consente di guardare nuovamente alla realtà, lasciando il tempo per contare le vittime e valutare i danni subiti.
Con l'apparire dell'arcobaleno, nasce la promessa di migliorarsi, di essere più saggi e di mantenere la calma in futuro.
Si sa ... ... le promesse sono difficili da mantenere!
   

mercoledì 24 aprile 2024

Il senso umano nelle relazioni

 

Il senso umano nelle relazioni è fondamentale per costruire legami significativi, empatici e rispettosi con gli altri. Si tratta di una combinazione di qualità e comportamenti che favoriscono la comprensione reciproca, la gentilezza, l'empatia e il sostegno nelle interazioni umane. Ecco alcuni aspetti chiave del senso umano nelle relazioni:

- Empatia: Essere empatici significa essere in grado di comprendere e condividere i sentimenti e le prospettive degli altri. La capacità di mettersi nei panni degli altri favorisce la solidarietà, la compassione e il supporto reciproco nelle relazioni.

- Ascolto attivo: Il ascolto attivo è un elemento cruciale del senso umano nelle relazioni. Implica dare piena attenzione alla persona che sta parlando, mostrando interesse genuino per ciò che dice e rispondendo in modo empatico e rispettoso.

- Gentilezza: La gentilezza è un pilastro delle relazioni umane sane. Comportarsi con gentilezza significa essere premurosi, cortesi e rispettosi verso gli altri, manifestando un atteggiamento positivo e disponibile nelle interazioni quotidiane.

- Sostenibilità: Le relazioni umane basate sul senso umano sono sostenibili nel tempo poiché si fondano su fiducia reciproca, rispetto e impegno reciproco. Queste relazioni sono caratterizzate da una comunicazione aperta e onesta, dalla condivisione di valori e obiettivi comuni, e dalla volontà di superare le difficoltà insieme.

- Autenticità: Essere autentici significa essere veri e sinceri nelle relazioni, mostrando se stessi senza maschere o falsità. L'autenticità favorisce la fiducia reciproca e consente alle persone di stabilire legami genuini e profondi con gli altri.

- Rispetto reciproco: Il rispetto reciproco è essenziale per costruire relazioni sane e armoniose. Significa trattare gli altri con dignità, considerazione e cortesia, riconoscendo e valorizzando le differenze individuali.

- Comprensione e tolleranza: Nel contesto delle relazioni umane, è importante essere comprensivi e tolleranti nei confronti delle differenze culturali, ideologiche e personali degli altri. La capacità di accettare e rispettare la diversità favorisce la coesione sociale e la convivenza pacifica.

In sintesi, il senso umano nelle relazioni è fondamentale per creare legami profondi, autentici e soddisfacenti con gli altri. Si basa sull'empatia, la gentilezza, il rispetto reciproco e la comprensione, promuovendo relazioni sane, durature e significative.

 

Scrutare il futuro

 

Scrutare il Futuro: 
Guardare a una telecamera a circuito chiuso e cercare di indovinare i movimenti che stai per fare!

Da bambino non sai che c’è un futuro. 
La vita è tutto un gioco e il mondo è il parco dei divertimenti.

Da giovane devi costruire il futuro. 
Devi imparare, studiare. 
Il mondo è pieno d’impegni ed esami.

Da adulto non sai che ti riserva il futuro.
Devi lavorare e hai poco tempo da dedicarti.

Da uomo maturo, con uno sguardo al passato, fai tesoro del presente poiché il futuro non è molto futuro.

Da anziano, il futuro coincide con il presente.....
 con qualche amara sorpresa.

martedì 23 aprile 2024

Al cancello dell'umana ragione


Correre avanti con lo sguardo puntato indietro, è rendersi conto del traguardo vicino.
Una destinazione felice solo nella fede cieca o nella speranza clemente di una umanità non figlia del caso.
La corsa è affannosa e consapevole, poco importa se le parole non cadono nel cesto del senso di chi corre con noi.
Come miseri poveracci che cercano tra i rifiuti ciò che altri, senza pensiero, buttano via, così, nell'attimo della riflessione, cerchiamo qualche certezza o qualche motivo per ubriacarci con l'immortalità della nostra essenza.
Gli attimi di vita non sempre sono generosi con la non razionalità. 
Fermo al cancello dell'umana ragione e sostenuto dalla follia delle debolezze, l'appuntamento con i propri perché, trova, senza conforto, un dialogo interiore oscurato dalle paure ancestrali. 

lunedì 22 aprile 2024

Oscurità dell'anima


Il diverso e la separazione sono due invenzioni umane. Il peccato originale, simbolicamente il morso alla mela, rappresenta l'atto che ha ufficializzato il concetto della divisione come realtà della natura umana (il pezzo di mela staccato con il morso).  

Solo dividendo e separando, è possibile contare. Imparando a contare introduciamo il tempo.

Nasce il concetto del "prima" e del "dopo"; nascono le limitazioni e il discreto. Il concetto di "eterno", impossibile da dividere, fa compagnia a quello di "infinito".

L'uomo cuce il suo vestito nella sfera dell'essere.

Se ammettiamo che con la separazione nulla si aggiunge e nulla si crea di diverso, dovremmo ammettere che tutti gli uomini sono uguali e ognuno non è diverso o separato dalla natura nel suo complesso.

 Saremmo un grande polmone che respira e che si espande "adimensionalmente".

L'assurdo di Russell si rivelerebbe verità. Egli, scherzando, diceva che se ammetti che 2=1, allora io sono il papa.
Lo dimostrava constatando che lui e il papa sono due persone "separate" e quindi per la logica tradizionale, ammettendo l'uguaglianza, si deve ammettere la coincidenza delle due persone diverse.
Forse, in futuro, smontando il paradigma ufficiale della razionalità tradizionale, avremo la conferma di un universo unico e pieno d'amore.
 

domenica 21 aprile 2024

Un dono per te


Non fu pioggia cadente per l'aria allegra 
a rintristire un cuor appeso.
Il buio calante non aiutò l'umor triste.

Suoni lontani,
cadenze di presagi,
annunciano la furia del tempo senza viso.

Mesto,
curve le spalle,
abbandono il mio corpo.

Indomito, salgo tra le stelle,
lascio la luce alle mie spalle.

Cerco il padrone dei mondi.
Devo consegnargli il tuo messaggio.
 
Contiene delicata dolcezza, 
tanta innocenza,
infinito amore.

Protetto dalla fede di chi vuol bene,
lascerò il piccolo fardello davanti alla somma immagine.

Rimarrò lì,
in attesa dello sguardo beato.
Ansioso di restar accecato al brillar di luce fulgida.

Soltanto allora,
chiuderò il dono,
e saetta,
giungerò a te.

Trepidante, stringerò le tue mai,
dove poserò la segreta promessa dell’Eterno.

venerdì 19 aprile 2024

Il problema del lavoro


 

Ascolto da molti "saggi" che oggi trovare lavoro è un problema.

Allora, da completo ignorante, consulto il vocabolario "Treccani" e associata alla parola "Problema", leggo il seguente significato: "Ogni quesito di cui si richieda ad altri o a sé stessi la soluzione, partendo di solito da elementi noti."

Dopo la lettura, se prima pensavo di essere ignorante, devo ammettere di essere anche stupido!
Da piccolo, mi hanno sempre detto che se vuoi mangiare devi lavorare e quindi ho pensato che "scegliendo" di non lavorare non avrei potuto mangiare.
Mi sono detto: lavorerò come un matto così potrò mangiare.
Crescendo, hanno aggiunto che serve l'istruzione per ottenere un lavoro meno faticoso e meglio retribuito.
Ubbidiente, sono andato all'università e mi sono laureato.
Giunto nel momento di raccogliere i frutti dei miei sacrifici, mi hanno detto: Scusa, tutto quello che ti è stato detto prima ora non vale più...... ora serve la raccomandazione."
Ma dove la trovo?
Elemosina, prostituisciti mentalmente, regala il tuo tempo vita, inventati sistemi per impietosire.
Ma ho una dignità!!! Lo ha detto pure il papa!!
E' vero? Per fortuna che non ti ho detto che potresti delinquere!!!
Allora che faccio?
Ho sentito parlare della libera iniziativa, di lavori moderni e di tante idee per guadagnare soldi comunque.....  informati!
Ecco perché non capivo la definizione di problema data dalla Treccani!!!!
Non si hanno dati certi e non si sa a chi porre la domanda!!
.... intanto, spero di non morire di fame.

giovedì 18 aprile 2024

Immaginando un futuro


 

Il futuro è il tempo in cui le azioni si compiono nell’immaginazione. In realtà, quando si pensa a una scena che si svilupperà nel futuro, nella testa quel futuro è rappresentato come presente. Il problema sta nel fatto che non si riesce a razionalizzare il risultato o meglio, non ci si fida della propria elaborazione.

Questa difficoltà, dipendendo da fattori esterni all’immaginazione e dallo stato psicologico del momento, impedisce di costruire un quadro verosimile del cotesto che appunto si creerà nel futuro. Per questo motivo si ricorre alla probabilità e alla statistica per dare credito ai possibili risultati. Il frutto del cervello non è accettato ma è affidato alla possibilità sostenuta da un sentimento di emozione, chiamato speranza. 

Il segreto sta proprio nel porre attenzione nel momento dell’immaginazione, ma tutto dipende molto dalla rigidità del modello mentale con cui il pensiero viene accolto e analizzato. L’umanità, sebbene giovane (anzi, appena infantile) nella scala del tempo universale, è già costituita da sistemi di protezione che impediscono una facile rottura del paradigma mentale. Il fatto stesso di usare parole e concetti standardizzati costituisce già un limite alla libera analisi.

Affinché l’evoluzione della specie umana porti un’importante novità, sarà necessario che qualcosa (o causa), esterna al mondo dell’essere, dia quello spunto necessario per salire su un nuovo livello di astrazione, superiore a quello attuale. Magari determinata da qualche intelligenza extraterrestre!

Quando si sarà scoperto qualcosa di veramente nuovo, tutte le certezze conquistate fino a qual momento vacilleranno e si aprirà una nuova era, consegnando quella attuale all'età post-dinosauria.

Per esempio, ad oggi non esiste nulla di più veloce della luce.  Allora, proviamo per gioco a mettere in dubbio questa verità scientifica! A quali conseguenze andremo incontro? Tutto quello che si sa andrebbe rivisto; nuovi stimolanti scenari si aprirebbero.

In poche parole, il nostro paradigma mentale subirebbe uno scossone e ciò che prima poteva sembrare assurdo diventerebbe possibile.

 

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